pubblicità su facebook

Pubblicità su Facebook. Facciamo chiarezza

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Qualunque azienda ha bisogno di trovare clienti e per riuscirci deve “presentarsi” ad un pubblico composto da suoi potenziali clienti.
Nell’era del digitale uno dei canali più utilizzati dalle aziende italiane per raggiungere potenziali clienti è la pubblicità su Facebook.
Purtroppo, un ulteriore consuetudine è la mancanza di risultati.
La maggior parte delle volte le attese sono disilluse e il sogno di generare un flusso costante di clienti si infrange contro il muro delle statistiche delle interazioni e dei mi piace.
Le cause dell’insuccesso sono diverse.
Facciamo chiarezza e vediamo come fare pubblicità su facebook senza spendere una fortuna.

Fare pubblicità su Facebook gratuitamente

La convinzione più diffusa è anche la principale causa di fallimento: su Facebook si può fare pubblicità senza spendere.
Far crescere un’impresa richiede tempo, energia e denaro, ossia 3 “cose che si spendono”
L’idea di imprenditoria della maggior parte degli italiani equivale ad ottenere guadagni immediati senza troppi sforzi e senza rischi.
In un paese in cui fare l’imprenditore significa nuotare controcorrente tale convinzione è quantomeno un paradosso.
Su Facebook puoi pubblicare gratis, ma pubblicare e fare marketing sono due cose molto diverse.
Sfatiamo, allora, un mito a dir poco dannoso: su Facebook non si fa pubblicità gratis!
Tutt’al più si può pubblicare gratuitamente, ma fare pubblicità significa definire e mettere in atto una strategia di comunicazione efficace nella quale la pubblicazione è solo l’ultimo passo.
La buona notizia è che non è obbligatorio spendere soldi.
Tuttavia, occorrono energia e tempo… che vanno spesi.
Per acquisire le giuste competenze che consentono di definire obiettivi raggiungibili, per ideare le azioni che costituiscono la strategia di comunicazione, creare contenuti efficaci, analizzare i risultati e apportare eventuali modifiche al piano di marketing.
Se a questo punto stai pensando <<Sii, vabbè. A me serve qualcosa di più semplice ed immediato!>> sei vittima del paradosso del “tutto e subito senza sforzi”.
Se, invece, vuoi capire come poter creare una pubblicità su Facebook efficace continua a leggere…

I cicli 3 + 1

Come sostiene Philip Kotler, uno dei guru del marketing, nel suo libro “Marketing 4.0”, in futuro la discriminante tra successo e fallimento delle aziende sarà la reputazione.
In un mondo influenzato dal web e dalle connessioni veloci gli acquirenti vogliono poter acquistare nel momento esatto in cui decidono di farlo.
Tuttavia, per evitare delusioni, prima di comprare valutano attentamente le opinioni di chi ha già acquistato dal venditore che hanno selezionato.
Se un’azienda ha una buona reputazione, acquisire nuovi clienti diventa un processo autogenerato.
I social network e i siti come Tripadvisor sono i canali utilizzati per conoscere le aziende e capire se fidarsi.
È facile comprendere come, in tale scenario, l’identità digitale di un’azienda (la sua presenza sul web) ricopra un ruolo da protagonista nella definizione del successo o fallimento della stessa.
Come si può sfruttare tale tendenza a favore della propria pubblicità su Facebook?
Spendendo tempo ed energie (la pubblicità su Facebook non è gratis) per creare un gruppo di “sostenitori” che veicolino la fiducia a nuovi acquirenti.
Se l’immagine web di un’azienda è caratterizzata da una buona reputazione l’acquisizione di nuovi clienti diventa un processo alimentato dal web stesso.
Tendenzialmente, è utile spendere 3 mesi nella creazione della propria reputazione e 1 mese nell’acquisizione di nuovi clienti.
Nell’arco di un anno si ripete tale schema tre volte.

Come creare un'immagine che attira clienti

È importante fare chiarezza su un principio: non si può avere una buona reputazione se non si rispettano i propri clienti.
Sempre secondo Philip Kotler, nell’immediato futuro, la customer care sarà l’attività più importante per un’azienda.
Non a caso le compagnie telefoniche stanno investendo sulla qualità dei call center, proprio nel tentativo di ribaltare una reputazione pessima per quel che riguarda la cura dei clienti.
Per creare un’immagine di valore l’azienda deve incentrare tutte le sue comunicazioni sulla propria unique selling proposition, ossia sulla caratteristica che la contraddistingue sul mercato e che rappresenza il motivo per il quale dovrebbe essere scelta dai potenziali clienti.
La pubblicità su Facebook deve trasmettere la USP dell’azienda.
Ogni azienda ha la propria USP, si tratta solo di trovarla ed esprimerla efficacemente.
Se vuoi trovare la tua USP puoi provare l’esercizio che trovi in questo post.
La pubblicità su Facebook deve essere regolamentata da una strategia di divulgazione della unique selling proposition a comunità composte da individui che corrispondono al profilo del cliente target.
Tala strategia può eventualmente prevedere un budget economico da destinare a campagne Ads (sponsorizzate), con lo scopo di ridurre i tempi di consolidamento della buona reputazione.
Se la strategia di web marketing è incentrata sulla USP il budget non incide sul risultato, ma sui tempi.

Ti serve proprio Facebook?

Facebook non è l’unico social network sfruttabile per promuovere un’azienda.
È il più utilizzato dalle imprese italiane, non perché sia il più efficace, ma semplicemente perché sono meno conosciuti gli altri social.
Una buona strategia di web marketing deve identificare i canali più utili.
Non tutti i social network sono uguali, nei contenuti e soprattutto nella tipologia di utenza.
Se i tuoi prodotti o servizi sono rivolti ad aziende, ossia se ti muovi in un mercato B2B, Linkedin è più adatto di Facebook.
Se la tua strategia di comunicazione si basa sulle emozioni non dovresti trascurare Instagram.
Se ti rivolgi ad un mercato estero è bene considerare che fuori dall’Italia Twitter è molto utilizzato.
Inoltre, un sito web professionale e ben indicizzato su Google è il punto dal quale partire per creare una presenza digitale produttiva.
Facebook è uno dei canali da considerare nella propria strategia di web marketing, con la consapevolezza che pubblicare ogni tanto qualche post sperando di ricevere like e condivisioni che porteranno nuovi clienti non è strategia… è utopia.
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